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E’ stato per me un grande piacere poter fare una clinic nella bellissima struttura di GIGI MORELLO (struttura che ospita insegnanti del calibro di MARCO MINNEMANN e SERGIO BELLOTTI!),
sono arrivato sabato mattina alle 9 a Torino e ad attendermi c’era il simpaticissimo Enrico insegnante della Gmdrumschool e batterista rock che mi metterà in guardia contro il mio nemico peggiore… il freddo!
L’accoglienza e la gentilezza di tutto lo staff della Gm drumschool mi ha colpito moltissimo: Gigi, Franco e tutti gli altri si dimostrano persone gentilissime ed estremamente professionali.
La clinic di Sabato è stata molto bella grazie ad un pubblico estremamente interessato che mi ha riempito di domande e mi ha fatto passare una bellissima serata: da notare la presenza di alcuni giovani ma talentuosissimi batteristi della scena Torinese.
E’ sempre difficile suonare ad una clinic, suonare senza la propria band su basi musicali e…davanti a tanti batteristi che guardano ogni minima cosa che fai! E’ sempre un momento di tensione ed è una grande prova con se stessi.
Ho avuto il piacere di conoscere anche lo staff della Vibe Drum, persone molto gentili che mi hanno fornito un potentissimo 14×6 in alluminio che capace di farsi sentire a kilometri di distanza.
Una volta finita la clinic, cena veloce e tutti a dormire.
Domenica subito dopo pranzo ho avuto uno scambio di idee con Gigi e gli altri docenti riguardo Moeller e le altezze nello sviluppo dei Flam (GRAZIE per le nuove informazioni, ci lavorerò moltissimo!) e più tardi
ho avuto l’ onore di partecipare alla bellissima iniziativa “BATTERISTI PER HAITI” dove ho potuto dividere il palco con alcuni batteristi davvero formidabili come:
Gigi Morello, Gianni Branca e tantissimi altri ottimi musicisti (chiedo scusa ma non ricordo il nome di tutti).
E’ stato divertente dover stravolgere tutto ed inventarmi una esibizione in pochi minuti:
“Raphael non possiamo mandare le tue basi….fai un assolo”
“Un Assolo!?!?!? Gigi io sono metallaro non so fare assoli….”
“Vai tranquillo…. ”
“dai allora ci penso…fra quanto devo suonare?”
“hai 5 minuti massimo…”
“EEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEH??!

?!?!?”E così mi sono ritrovato FREDDO e privo di idee a suonare davanti a signori batteristi della scena italiana.
Avevo 2 scelte:
fare il finto jazzista oppure mitragliarli con la doppia cassa fino a farli applaudire …per farmi smettere!
Ho scelto le mitragliate con la doppia cassa, blast beats e riff di canzoni che mi venivano in mente all’ ultimo momento… non saprei dirvi se ho fatto qualcosa di buono o meno so solo che hanno applaudito e sembravano tutti sopresi/contenti: dopo questa specie di assolo ho raccontato un pò le mie esperienze di studio e le mie esperienze con i Chaoswave in giro per l’ Europa.
Dopo la mia esibizione ho avuto modo di parlare molto della situazione metaldrumming con alcuni specialisti di musica afro/cuban e Jazz è stato un momento molto interessante e senza dubbio una esperienza che mi ha arricchito.
Il resto della serata è proseguito con esibizioni molto belle e di gran classe…. ero l’ unico batterista “picchiaduro” della serata ed ho assistito con grande interesse a diverse esibizioni di grandi batteristi estremamente diversi da me e dal mio mondo.L’ Idea di Gigi Morello di fare qualcosa per i bambini di Haiti è senza dubbio una bella idea e tutto quello che è stato fatto rimane un gesto lodevole e sarebbe il caso più persone imitassero questi gesti.
Quando penso a persone come il sig. Morello che si impegnano per cause nobili, non posso fare a meno di pensare a quante persone sprecano energie a parlare senza mai fare nulla.
Sono le iniziative come queste che dovrebbero aiutarci a riflettere e farci capire che potere può avere la musica.
Il giorno dopo ho potuto fare delle lezioni di batteria e conoscere ragazzi estremamente motivati: uno di loro mi ha colpito parecchio dato che si è fatto diverse ore di TRENO per venire a studiare, rispetto molto chi fa sacrifici per apprendere.
Ho avuto il piacere di conoscere molti nuovi amici a Torino, si è trattata di una delle più belle esperienze legate alle clinic degli ultimi anni… grazie ancora alla GM drumschool per avermi chiesto di far parte del loro team, ne sono orgoglioso!
RAPHAEL SAINI

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