sergio bellotti

bari-in-jazz
Il nostro “Mr Groove”, Sergio Bellotti si tratterrà in Italia anche dopo il suo “Advanced Groove Course” del 5 e 6 giugno per partecipare alla manifestazione Bari in Jazz” dove si esibirà con la sua formazione Americana “Spajazzy” insieme ai virtuosi musicisti Frank Wilkins al Piano e Tino D’Agostino al basso. Il nucleo della Band dal nome omaggiante al nostro bel paese (per chi non l’avesse ancora capito il nome non deriva da “spy jazz” alla James Bond ma da “Spaghetti-Jazz”) , ha collaborato con stelle del panorama musicale internazionale quali Bob James, Mike Stern, Tom Scott, Andrea Bocelli, Wayne Krantz, Harvey Mason e Nathan East, per citarne alcuni. La rassegna oltre al noto trio prevede l’esibizione di Icone della musica internazionale quali Miroslav Vitous e Ivan Lins. Da non perdere per chi volesse fare una capatina a Bari Venerdì 25 giugno.
sito di riferimento

Anche quest’anno siamo lieti di partecipare a “Vacanza in Musica”, un Campus Musicale organizzato dal Maestro Gianluca Fuiano, che oltre a fornire un’insegnamento Intensivo di diverse forme d’arte, prima tra tutti la Musica, impartito da alcuni dei migliori docenti Italiani, fornisce una splendida occasione di ritrovo per i giovani di tutta Italia che possono accrescere la propria cultura non tralasciando le attrazioni tipiche di una vacanza in pena regola: Mare a 300 metri di distanza, campi da tennis, Piscina, Ristorante e tutte le splendide bellezze paesaggistiche e Architettoniche che offre la costiera Amalfitana e la Fondazione Passarelli.

I docenti Residenti saranno

Batteria e Percussioni
Gianluca Fuiano (direttore e organizzatore della manifestazione), Gigi Morello, Gianni Branca, Elisa Pilotti, Raphael Saini, Francesco Ballanti, Igor Dezutto

Chitarra
Nico Di Battista, Micky Bianco, Tony De Gruttola, Dario Chiazzolino, Paolo Pasinato, Max Liverotti

Sax
Claudio Bonadè

Pianoforte
Mario Zara

Canto
Debora Lombardo, Vivian Presutti, Ivaldo Marceca

Basso
Pietro Marianetti

Danza Moderna e HIP HOP
Elisa Corona, Emma Pancetti, Francesco Brancato

Musicoterapia
Stefano Briani

I seminaristi saranno

Agostino Marangolo, Tony Arco, Sergio Bellotti, Carlo Bellotti, Sergio Fanton, Gaetano Fasano,

Per info www.vacanzainmusica.it
Per chi fosse interessato alla classe di Gigi Morello scrivere a gigi@gigimorello.com o telefonare al 339 3875567
vacanza-in-musica-brochure

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ALLA FACCIA DEL VULCANO ISLANDESE CHE SEMBRAVA AVERE FERMATO IL CONSUETO APPUNTAMENTO CON L’ADVANCED GROOVE COURSE DELL’INSEGNANTE BERKLEE MR SERGIO BELLOTTI L’APPUNTAMENTO CI SARA’ E PRIMA DEL SAGGIO DI FINE ANNO’!!!

GRAZIE AL MAESTRO BELLOTTI CHE SI E’ PRODIGATO PER NON SALTARE IL SUO APPUNTAMENTO PERIODICO NONOSTANTE LE ERUZIONI VULCANICHE CHE GLI HANNO IMPEDITO DI PARTECIPARE ALLA SESSIONE PREVISTA PER FINE APRILE.
IN SEGRETO VI DICIAMO CHE HA MENZIONATO, ANCHE SE VAGAMENTE, CHE SARA’ DISPOSTO AD ASCOLTARE L’ESECUZIONE DEI BRANI DEL SAGGIO PRIMA DEL SAGGIO STESSO, IN MODO DA CONSIGLIARE GLI ALLIEVI… NON LO GARANTIAMO MA.. CONSIGLIAMO DI CORROMPERE IL MAESTRO CON PRODOTTI TIPICI ITALIANI CHE RARAMENTE SI TROVANO NEI SUPERMERCATI DI BOSTON, E’ UN’AMANTE DELLA BUONA CUCINA…

Con piacere vi presentiamo l’atteso secondo appuntamento con il docente del Berklee Music School of Boston Mr Sergio Bellotti, Sabato 5 Giugno 2010 alle ore 15 presso la sede Centrale GM Drum School, con corsi a seguire dalle ore 16 e 30 e il pomeriggio del giorno dopo, domenica 6 giugno 2010. Il seminario di presentazione del corso sarà a furor di popolo aperto a musicisti di QUALSIASI STRUMENTO, perché il groove non è una cosa che deve avere solo il batterista, ma un’espressione dell’anima attraverso uno strumento musicale.
Mr Bellotti, recentemente presente ai vertici del panorama batteristico internazionale con la sua partecipazione al PASIC 2009, al Jim Chapin Memorial Day al fianco dei migliori batteristi a livello internazionale e alla recente pubblicazione della sua didattica sul noto portale VIc Firth.com torna per il suo consueto appuntamento alla Drum School in versione EXPANDED.
Per chi si fosse perso le passate recensioni sul nostro portale di questo fuoriclasse Italo-Americano, Mr Bellotti non è un classico insegnante di tecnica batteristica. Se uno dei nostri Style Courses con un batterista di un certo stile musicale ti dà una buona comprensione di quello stile musicale, con il Maestro Bellotti si va alla radice di QUALSIASI STILE MUSICALE, si analizzano le basi di quelle piccole ma importanti cose che prendono un qualsiasi ritmo o frase musicale e lo fanno suonare “con groove” in un dato stile musicale. L’Advanced Groove Course del Maestro Bellotti è il padre di tutti gli Style Course marchiati GM Drum School, perché è la chiave di volta per potere imparare vari stili musicali ora e nel futuro.
Coraggioso e unico nel suo genere, Mr Bellotti ha scelto una strada praticata da pochi, ha scelto di distillare in poche gocce di grande sapienza centinaia di ritmi, Frasi musicali, soli, interpretazioni ecc per ottenere la base di quello che rende una frase musicale intrigante, l’essenza stessa del Groove. Inutile dire che avendo il maestro studiato per anni diversi maestri del groove in centinaia di stili musicali e non limitandosi ad insegnare il proprio stile come farebbe uno di questi grandi, ne fà un personaggio unico e a nostro parere l’autorità mondiale per quello che riguarda l’essenza del groove. Per questa ragione la partecipazione al Corso del Maestro Bellotti frutta un bonus consistente per la certificazione ai vari livelli della scuola.
E’ inutile dire che anche in virtù delle passate esperienze non è indispensable prenotare ma VIVAMENTE CONSIGLIATO in quanto al termine dei posti disponibili non saranno consentite ulteriori presenze. Per informazioni e prenotazioni scrivete a info@gmdrumschool.com o telefonare al +39 339 3875567
E’ previsto uno sconto al corso per gli studenti al di fuori della Regione Piemonte che si iscriveranno in anticipo al corso. E’ previsto un certificato del corso al termine del ciclo dei tre appuntamenti che costituiscono la base di questo fantastico corso.
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Uno style course sulla musica brasiliana.. come farlo? Beh, IL  samba (IL SAMBA NON LA SAMBA COME MOLTI CREDONO SI DICA), o almeno una parvenza di questo,  lo sà suonare un qualsiasi batterista che abbia studiato un po’, ma se parliamo delle decine di ritmi brasiliani, delle variazioni di esse presenti in Brasile, chi chiamare? Alla fine abbiamo deciso di diffidare delle imitazioni e di chiamare direttamente l’autorità in materia, e farlo venire direttamente dal Brasile a dispensare la sua unica saggezza agli allievi della Drum School che non dovranno recarsi a San Paolo per studiarle.
Mr Dino Verdade non è semplicemente un batterista brasiliano che ha lavorato in Brasile accanto ai più grossi nomi della musica brasiliana. Mr Verdade è il direttore della più grande scuola di batteria del Brasile, la Bateras Beat, la scuola che insegna ai brasiliani come suonare i ritmi che sono inimitabili e famosi in tutto il mondo come incredibilmente intriganti e con un groove tale da far ballare già dai primi due quarti di ritmo.
Il grande maestro brasiliano spiega non solo gli stili praticamente sconosciuti a tutti coloro che non hanno studiato direttamente in brasile, ma anche le tecniche specifiche che permettono ad un batterista di suonare questi stili in modo che suonino come tali e non come un surrogato di bassa qualità, o come un paio di misure scritte su di uno score da imparare a memoria per poi dire “conosco i ritmi brasiliani”.
Come il Maestro Sergio Bellotti, il filosofo di quello che crea il groove, ci ha ripetuto più volte nel suo Advanced Groove Course, esistono delle leggi fondamentali che svelate nella loro basilarità rendono possibile suonare uno stile musicale con il corretto groove. Con mr Verdade abbiamo deciso di svelarvi le leggi della ritmica du Brasil DOC.
La masterclass si svolgerà presso la sede centrale GM Drum School Sabato 22 Maggio 2010 dalle ore 15 alle ore 17 è avrà un costo di 15 euro per la prevendita (presso le sedi convenzionate GM Drum School) e per le prenotazioni (valide solo per partecipanti che abitano al di fuori di Torino città, prenotandosi inviando una mail info@gmdrumschool.com), e di 20 euro per le persone che pagheranno direttamente all’ingresso. Il maestro sarà inoltre disponibile per lezioni individuali dalle 17 e 30 alle 20 del giorno stesso e dalle 15 alle 20 del giorno successivo, Domenica 23 Maggio 2010.
Ecco un breve video dove Mr Verdade spiega durante un programma televisivo la tecnica del piatto d’accompagnamento da utilizzare sopra ad un’ostinato samba, e la sua relazione con la tecnica del fast utilizzato da jazzisti.

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Dobbiamo purtroppo rimandare a data futura il consueto appuntamento con l’Advanced Groove Course del grande Didatta Americano di origini Italiane Sergio Bellotti previsto per il 24 e 25 aprile 2010 nella sede centrale GM Drum School.

Il Maestro ha dovuto annullare la sua folta agenda di appuntamenti, inclusa la sua esibizione al Groove Day 2010, causa il blocco dei voli dovuto all’eruzione del vulcano Islandese, che poteva mettere in pericolo la sicurezza dei voli aerei.

C’è da dire che il maestro del Berklee Music College ha cercato fino all’ultimo momento di potere essere presente al suo appuntamento alla drum school, ma che alla fine ha dovuto capitolare e inchinarsi davanti alle forze della natura, le uniche in grado non di fermare, ma di ritardare il suo groove inesorabile.

Per consolarvi vi mandiamo un breve video divertente che il maestro ha girato per salutare gli amici che sarebbero andati a vederlo al Groove Day, quando ancora pensava di riuscire ad infilarsi su di un volo e riuscire a tenere i suo Advanced Groove Course.

Ricordate, quando i vulcani si spengono e le ceneri si depositano, quando le forze degli elementi si placano, le stelle, come quelle sovraimpresse sul rullante signature “Forza Azzurri” di Mr Bellotti, continuano a splendere alte nel cielo.

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Ieri, Domenica 18 Aprile 2010 si è svolta presso il Live Club di Trezzo sull’Adda, l’edizione 2010 del “Groove Day”, probabilmente l’appuntamente batteristico più importante a livello italiano, che quest’anno ha toccato vertici mai prima d’ora raggiunti con la presenza di alcuni dei musicisti più noti e affermati a livello internazionale.
Magistralmente organizzata dall’abile mente del papà di Notak Music Solution, Sergio Fanton, si è svolta perfettamente nonostante il brutto tempo, il malore improvviso di uno dei tecnici addetti alla ripresa sonora (gli auguriamo una pronta guarigione) e persino eruzioni vulcaniche che hanno impedito a due degli ospiti internazionali (Horacio el Negro Hernadez e Sergio Bellotti) di giungere all’appuntamento. Beh, nonostante questi chiari segni di ira funesta degli elementi, l’organizzazione capitanata da Mr Fanton è riuscita a proporre una giornata di qualità all’insegna della batteria, del ritmo e della buona musica gestendo magistralmente centinaia di strumenti a percussioni, microfoni, telecamere e palchi diversi per consentire agli artisti abbastanza tempo per potere organizzare di preparare il proprio strumento mentre il pubblico poteva continuare a godersi lo spettacolo cambiando la sua posizione da palco a palco senza attendere troppo.
La manifestazione è stata presentata da Mr Alfredo Romeo, direttore della nota rivista “Percussioni”, ora ribattezzata “Batteria”.

Questi sono gli artisti che si sono esibiti, e una nostra breve recensione a riguardo.

MARCO IANNETTA
iannettaLe danze vengono aperte dal fenomeno italiano (recentemente portato alla ribalta internazionale direttamente da Terry Bozzio) Marco Iannetta. E’ si trattava proprio di una danza perché nemmeno il migliore ballerino del mondo ha un controllo dei piedi minimamente paragonabile a Mr Iannetta.
Innovatore e creativo ha praticamente rovesciato il modo di suonare la batteria, suonando con l’ausilio di 10 pedali una serie di percussioni oltre ai classici cassa e rullante. Le composizioni originali presentate dal batterista si riconoscono subito per un’attenzione minuziosa incentrata non solo sulla poliritmia, la tecnica e naturalmente su di un’indipendenza strabiliante, ma su di incastri melodici che vanno ben oltre il semplice esercizio ritmico. Immaginate di sentire un batterista che suona con un bel groove ed un percussionista che suona insieme a lui in modo molto melodico. Beh non riusceremo mai a descriverlo con le parole, vi consigliamo di guardarlo con i vostri occhi su Youtube perchè stiamo parlando di un modo di suonare unico al mondo, come unica è la creatività degli italiani quando decidono di mettere il cuore e l’anima in qualcosa, in questo caso anima, cuore e piedi con le ali di Mercurio, messaggero degli dei.
GIGI MORELLO
morello2Il nostro Gigi si presenta su di un palco di dimensioni generose con un microset composto da una cassa da 16″, due rullanti accordati molto diversamente e un hi hat con un piatto superiore che non è da hi hat, ma un china splash in modo da simulare un crash a brevissimo decadimento tipico della musica elettronica, in particolare della Drum & Bass, Jungle. Presenta un brano riarrangiato di Venetian Snares, composto di breakbeats in 7/4 in stile Jungle.
ANDREA BECCARO
beccaroLa presentazione della nuova Batteria Elettronica Yamaha DTXTREME spetta all’artista biellese Andrea Beccaro, che pur avendo ricevuto il nuovo modello di batteria appena uscito solo tre giorni prima, esegue una dimostrazione delle incredibili possibilità creative della nuova ammiraglia Yamaha sfruttandone al pieno le molteplici funzioni. Nelle abili mani di Mr Beccaro la batteria elettronica mostra la sua vera natura, una natura diversa dalla semplice sostituzione di una batteria acustica, cosa naturalmente impossibile, o una natura che serve a risolvere i problemi con il vicino furioso che facendo i turni non vorrebbe beccarsi sventagliate di doppia cassa per 4 ore al giorno, ma una natura di uno strumento a SE’ che apre un nuovo mondo espressivo e di creazione ancora sconosciuto e inesplorato. Con questa batteria il batterista diventa di più di un componente ritmico, diventa qualcosa che non ha ancora un nome ben formulato e incluso in Wikipedia. Chi sentendo quello che Andrea Beccaro ha fatto usando la batteria elettronica Yamaha come uno strumento musicale ritmico, melodico ed armonico, ancora dice “una batteria elettronica non è una batteria” è da paragonare a qualche matusa che qualche hanno fa’ snobbava i primi DX7, almeno prima che venissero suonati in larga misura da artisti quali Herbie Hancock e Chick Corea, creando nuovi orizzonti espressivi che non sarebbero mai venuti alla luce con un semplice pianoforte, strumento eccelso, ma completamente diverso.
ROBERTO GUALDI E STEFANO BAGNOLI
gualdi-bagnoliEstremamente diversi ma perfettamente amalgamati come una miscela di caffè e zucchero, Mr Gualdi e Mr Bagnoli propongono una miscela perfettamente tostata di groove, ottima tecnica e 4 zollette di ironia e humor musicale che non siamo mai riusciti a cogliere in nessun’altro gruppo ritmico italiano, probabilmente paragonabile a nostra conoscenza solo ai duetti di band ritmiche quali i Drumbassadors o gli Stomp. I due grandi musicisti suonano diversamente, suonano insieme, hanno qualcosa da dire e quello che dicono ha un significato specifico, non ti arriva solo la musica e il buon groove, ma anche il significato poetico che c’è dietro le composizioni, le battute e le risposte, un copione scritto ma che lascia intravedere aperture all’improvvisazione che rimane in tema con il significato musicale e filosofico, l’eterna lotta tra “il bene e il male” “Yin e Yang”, l”Essere e il Divenire” qui sdrammatizzato e reso divertente da questi due assi dello spettacolo con la S maiuscola. Diversi ma uniti, ognuno con le proprie idee ma leali e con un grande cuore, Peppone e Don Camillo della batteria.
CRISTIAN MEYER E GIOVANNI GIORGI
meyer-giorgiQui siamo invece ad un duo paragonabile ad un concerto che vede l’orchestra di Count Basie accompagnare Frank Sinatra e Dean Martin. Due assi in smoking e farfallino, non solo figurativamente, ognuno di essi estremamente preparato ma con una grande dose di classe e personalità artistica, in grado di duettare conservando ognuno la propria e metterla l’uno al servizio dell’altro. La classe non è acqua. Parlano esibendosi di stile e di tecnica, come due interlocutori che dialogano perfettamente l’uno con l’altro senza parlarsi sopra, ognuno esprimendo con rispetto la propria opinione artistica ma rispettando l’opinione dell’altro. Quando si trovano d’accordo e esprimono un’opinione comune, non c’è altro che fermezza e tranquillità in quello che dicono. E poi, come nei migliori film noir, escono sorridenti e con la piega del pantalone pefettamente inamidata.
GIANLUCA PALMIERI
palmieriGiovane batterista romano che ha tenuto alta la reputazione dell’Italia negli states, studiando e ricevendo onori e gloria all’MI di Hollywood, Mr Palmieri si esibisce accompagnato da una band. Al groove, alla tecnica e all’ottimo fraseggio si aggiunge un linguaggio fresco, tipico degli stili più nuovi ed attuali del drumming internazionale, colorato di una personalità che è già decisamente presente, nonostante la sua giovane età. I francesi direbbero “bravò” con l’accento sulla O, noi diciamo “Bravo”, con la B maiuscola, perché Gianluca è un batterista con la B maiuscola.
RICCARDO LOMBARDO E FEDERICO PAULOVICH
riccardo-lombardo-e-federico-paulovichSe abbiamo paragonato Mr Meyer e Mr Giorgi a Frank Sinatra e Dean Martin, con i due giovani fuoriclasse nostrani il paragone è un pò più arduo. Si deve andare nei campi estremi, siamo nel mondo sconosciuto ai mortali dei geni sregolati che scalano dirupi perpendicolari a mani nude, che saltano da un’elicottero in bicicletta, nei film estremi di Jack Ass dove i protagonisti sniffano il wasabi solo per vedere cosa succede. Qui siamo nella tecnica e ritmica estrema, qui si fa sul serio anche quando si scherza, quando arrivano i Navy Seals non si può fermarli se non con un paio di razzi a guida termica. Niente convenzione di Ginevra, niente pallottole convenzionali o sfide a duello in guanti bianchi. Qui siamo fortunati se vediamo le bacchette prima di ritrovarci stesi da una mitragliata mirata a zig zag con un mirino ai fotoni.
Mr Lombardo è a nostro parere uno dei più grandi geni ritmici a livello europeo, con una comprensione di qualsiasi metrica ritmica a livello concettuale, in grado di fraseggiare su qualsiasi forma ritmica con una disinvoltura a dir poco raccapricciante, Mr Paulovich uno dei migliori a livello tecnico con una padronanza quasi schifosa di quelli che sulla carta dovrebbero essere 4 normali arti di un corpo umano nati da un corpo umano e non da Sarah Connor, madre di colui che riuscirà a distruggere la legione dei terminators nel futuro.
Non è possibile descrivere diversamente la loro perfomance, che si è divisa in due parti suonate dai due singoli artisti singolarmente e una parte in duo. Interpelleremo un medium per verificare se è vero che ieri pomeriggio nell’aldilà Frank Zappa rideva compiaciuto insieme ad Gengis Kahn e Knud Johan Victor Rasmussen (scopritore del Passaggio a Nord Ovest).
RONALD BRUNER JR
brunerGiovanissimo astro nascente dalla batteria, e con un curriculum da fare invidia ad un professionista internazionale di 60 anni, Ronald Bruner Jr si esibisce con un’energia, una potenza ed una velocità da lasciare interdetti persino i batteristi più scafati. Soli e groove si susseguono senza sosta lasciando intravedere la personalità estremamente forte di questo artista che parla in modo deciso e chiaro, dice quello che deve dire finendo le frasi in modo netto, esplicito e per niente creato a tavolino.
Questo giovane talento internazionale si esprime in modo vero. Quello che esprime è la materializzazione ritmica della sua personalità in quanto essere.
E quando parla lui non si può fare a meno che stare in silenzio ed annuire, intimiditi e ammaliati.
MYLIOUS JOHNSON
johnsonQuesto musicista è la cosa più strabiliante che abbiamo visto negli ultimi anni. “this is not a drum clinic, clap your hands, move!” dice Mr Johnson al termine del primo brano vedendo noi spettatori incollati al pavimento con le mascelle che rimanevano aperte per la meraviglia. Già batterista di Pink e prossimamente in Tour con Madonna, questo grande artista del Bronx è una macchina da groove, un timing e un tiro a dir poco fenomenale, un cuore ed una personalità che unito alla squisitezza della sua persona hanno reso la sua performance un’esperienza quasi mistica. Accompagnato da una band di ottimi musicisti italiani e internazionali si esibisce con naturalezza ed enorme, enorme, enorme, enorme gusto (enorme) in una performance che fa ballare con grazia anche i tavoli, le sedie, e i pali del tendone del palco esterno. Due set con casse, rulllanti e hi hat differenti integrati in uno solo, per condire perfettamente con l’esatto sapore musicale ogni song, un’enorme hi hat alla Steve Jordan e due grandi braccia abili e tatuate per tirarci fuori musica. Quella vera.
Ascoltandolo e ballando capiamo perché quando il nostro cantante ci ha detto “devi metterci più tiro”, magari avrebbe fatto bene ad aggiungerci un calcio nel sedere e un bel vinile di James Brown, conditi da una buona dose di umiltà che toglie le fette di salame davanti agli occhi, che ci impediscono di migliorare guardandoci in modo obiettivo. Su una cosa ti sbagliavi Mr Johnson. Questa era una delle migliori “drum clinic” a cui abbiamo mai assistito. Grazie di cuore. Di cibo per l’anima è difficile saziarsi.
DAVE WECKL
wecklInutile spendere lunghe frasi su di un batterista che ha creato un modo di suonare la batteria. Mr Weckl è immediatamente riconoscibile nel suo fraseggio e ritmica. L’impronta inconfondibile del suo drumming rimane, seppur condita da alcune frasi nuove, estremamente familiare e tipicamente caratteristica del suo modo di suonare, estremamente personale ed unico. Quando si sentono alcune determinate figurazioni ritmiche, o è Weckl, o qualcuno che ha ascoltato e studiato Weckl. Ieri abbiamo gustato l’originale.
TERRY BOZZIO
bozzioAnche qui, con una band composta di megastar, Supportato dal Groover Pat Mastellotto, con una batteria che potrebbe occupare da sola tutto lo spazio di una birreria di medie dimensioni, suonata musicalmente da uno dei più grandi innovatori della batteria, un batterista che ha inventato un modo di fare il fraseggio ora usato da alcuni dei più famosi batteristi al mondo, cosa potremmo dire su Terry Bozzio? Ci limitiamo a ringraziare Sergio Fanton per averlo portato nel nostro bel paese con armi e bagagli. Non è una cosa semplice, ma lui l’ha fatto.

Per Par condicio non citiamo in questo articolo nessun marchio al di fuori della batteria elettronica Yamaha che è stata l’oggetto stesso dello spettacolo, essendo ogni artista legato ai propri marchi musicali, ne’ i nomi dei molti batteristi e altri strumentisti famosi e meno famosi presenti all’evento, per la paura di dimenticare il nome di qualcuno o creare un’ingiustizia, limitandoci a recensire i batteristi che si sono esibiti durante la manifestazione.

Si ringraziano sentitamente Sergio Fanton, lo staff di Notak Music Solution, il bravissimo tecnico audio Angelo e tutte le persone di cui non ricordiamo il nome o che non conosciamo che hanno reso possibile questo straordinario evento.

Dobbiamo purtroppo rimandare a data futura il consueto appuntamento con l’Advanced Groove Course del grande Didatta Americano di origini Italiane Sergio Bellotti previsto per il 24 e 25 aprile 2010 nella sede centrale GM Drum School.
Il Maestro ha dovuto annullare la sua folta agenda di appuntamenti, inclusa la sua esibizione al Groove Day 2010, causa il blocco dei voli dovuto all’eruzione del vulcano Islandese, che poteva mettere in pericolo la sicurezza dei voli aerei.

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Con piacere vi presentiamo l’atteso secondo appuntamento con il docente del Berklee Music School of Boston Mr Sergio Bellotti, Sabato 24 Aprile 2010 alle ore 15 presso la sede Centrale GM Drum School, con corsi a seguire dalle ore 17 e il pomeriggio del giorno dopo, domenica 25 aprile 2010. Il seminario di presentazione del corso sarà a furor di popolo aperto a musicisti di QUALSIASI STRUMENTO, perché il groove non è una cosa che deve avere solo il batterista, ma un’espressione dell’anima attraverso uno strumento musicale.
Mr Bellotti, recentemente presente ai vertici del panorama batteristico internazionale con la sua partecipazione al PASIC 2009, al Jim Chapin Memorial Day al fianco dei migliori batteristi a livello internazionale e alla recente pubblicazione della sua didattica sul noto portale VIc Firth.com torna per il suo consueto appuntamento alla Drum School in versione EXPANDED.
Per chi si fosse perso le passate recensioni sul nostro portale di questo fuoriclasse Italo-Americano, Mr Bellotti non è un classico insegnante di tecnica batteristica. Se uno dei nostri Style Courses con un batterista di un certo stile musicale ti dà una buona comprensione di quello stile musicale, con il Maestro Bellotti si va alla radice di QUALSIASI STILE MUSICALE, si analizzano le basi di quelle piccole ma importanti cose che prendono un qualsiasi ritmo o frase musicale e lo fanno suonare “con groove” in un dato stile musicale. L’Advanced Groove Course del Maestro Bellotti è il padre di tutti gli Style Course marchiati GM Drum School, perché è la chiave di volta per potere imparare vari stili musicali ora e nel futuro.
Coraggioso e unico nel suo genere, Mr Bellotti ha scelto una strada praticata da pochi, ha scelto di distillare in poche gocce di grande sapienza centinaia di ritmi, Frasi musicali, soli, interpretazioni ecc per ottenere la base di quello che rende una frase musicale intrigante, l’essenza stessa del Groove. Inutile dire che avendo il maestro studiato per anni diversi maestri del groove in centinaia di stili musicali e non limitandosi ad insegnare il proprio stile come farebbe uno di questi grandi, ne fà un personaggio unico e a nostro parere l’autorità mondiale per quello che riguarda l’essenza del groove. Per questa ragione la partecipazione al Corso del Maestro Bellotti frutta un bonus consistente per la certificazione ai vari livelli della scuola.
E’ inutile dire che anche in virtù delle passate esperienze non è indispensable prenotare ma VIVAMENTE CONSIGLIATO in quanto al termine dei posti disponibili non saranno consentite ulteriori presenze. Per informazioni e prenotazioni scrivete a info@gmdrumschool.com o telefonare al +39 339 3875567
E’ previsto uno sconto al corso per gli studenti al di fuori della Regione Piemonte che si iscriveranno in anticipo al corso. E’ previsto un certificato del corso al termine del ciclo dei tre appuntamenti che costituiscono la base di questo fantastico corso.
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Nuovi video didattici sono stati inseriti sul Sito della Vic Firth dove Mr Sergio Bellotti spiega e dimostra magistralmente alcuni concetti basiliari riguardo ai rudimenti applicati e al groove. Ecco a voi i 4 Video:
video mr-bellotti-part-1
Introduction, The Six Basic Sounds 1: Singles

video mr-bellotti-part-2
Six Basic Sounds 2: Unisons, Buzz, Doubles (Diddle), Flam, Ruff

video mr-bellotti-part-3
Application of the 6 Basic Sounds: Permutation, Rhumba Clave Exercises

video mr-bellotti-part-4
Drumset tips to implement the rudiments in everyday playing

Domenica 18 Aprile 2010 si svolgerà al Live Club di Trezzo D’Adda il Groove day 2010, una giornata all’insegna del groove e della batteria.
Protagonisti saranno alcuni dei migliori batteristi del mondo quali Dave Weckl, Horacio Hernandez, Terry Bozzio, Sergio Bellotti e altri grandi batteristi italiani.
L’evento è organizzato in occasione del quindicesimo anniversario della nascita di NOTAK Music Solutions, una delle realtà più importanti per il supporto ai batteristi Italiani e internazionali.
Come parte della scuderia Vibe Drum saliranno sul palco due insegnanti della Drum School, il grande Maestro Sergio Bellotti e il nostro direttore didattico Gigi Morello.
Mr Bellotti e Gigi Morello faranno da testimonial ai rullanti Vibe Drum insieme al grande rocker italiano Ramon Rossi, anche lui endorser di questi fantastici strumenti.
L’evento è incredibilmente interessante in quanto vede sul palco un folto numero di batteristi diversi nello stile e nella tecnica, quindi imperdibile. Un sentito ringraziamento alla mente della manifestazione, Mr. Sergio Fanton, la sola persona che sia in grado di organizzare un evento di questa levatura.
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bellotti-djordjevichOrganizzato dal Global Ambassador e allievo di Mr. Jim Chapin, Dom Famularo, si è tenuto a NY il primo Memorial Concert in memoria del padre dell’indipendenza scomparso, per ironia della sorte, il 4 luglio 2009 (independence day).
Una festa aperta a tutti (per volere dello stesso Jim) con l’intento di celebrare la vita (tantissimi i video e commenti letti di persona e arrivati via email da tutto il mondo) di Chapin e anche di raccogliere fondi, grazie ai proventi delle estrazioni a premio, per una borsa di studio in sua memoria.
Data la posizione strategica dell’evento, tenutosi all Hard Rock Cafe’ di Ny in piena Times Square, oltre agli invitati ufficiali ci sono state comparse illustri di batteristi che vivono e lavorano nella grande mela.
Tra gli ospiti piu’ illustri vale la pena ricordare Joe Morello, Antonio Sanchez, JoJo Mayer, Bernard Purdie, Carmine Appice, Marco Djordjevic.
Tra discorsi e tributi musicali tutti hanno detto la loro sul palco in una carrellata di emozioni,storie,anedoti e performances di altissimo livello.
La famiglia Chapin, inoltre, era presente numerosa e ha fornito gli intermezzi musicali con dei brani (suonati da figli e nipoti) scritti dallo stesso Jim e spesso divertenti e assai diversi da quello per cui tutti lo conosciamo. Molto folk americano con tanto di banjo e fisarmonica.
Una serata stupenda, un concerto annuale che si ripeterà, una chiara espressione dell’America che si riunisce per celebrarare un aritista e lo fà senza compensi, senza competizione e con tanti sorrisi e applausi.
Dom Famularo, fa gli onori di casa come nessun altro e non suona neanche ma dice delle parole che suonano piu’ forte di un rullo di Elvin Jones sul timpano da 18″.
Alla prossima.
Sergio Bellotti da Boston.

ecco il video di Mr Bellotti che suona in onore di Jim Chapin

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