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Cos’è un uomo?

Qualche sprovveduto in fretta e furia potrebbe rispondere “un essere vivente con due gambe e due braccia”, ma sbaglierebbe in pieno nel descrivere il personaggio che abbiamo deciso di presentare pubblicamente oggi.

Infatti Mr Tulio Fuzato non ha le gambe, gli sono state amputate dopo un terribile incidente. Ma questo non toglie il nostro amico Tulio dalla categoria del genere umano, anzi, fa emergere quello che è importante in un “Uomo” con la U maiuscola, L’amore la dedizione e la costanza verso i proprio sogni, che continuano nonostante qualsiasi avversità, la prova di fatto che una persona non è solo un involucro di carne e di ossa, ma un essere che trascende il mondo fisico e che piega le difficoltà della vita, combattendo e vincendo, superando gli ostacoli senza arrendersi.

Mai.

Un esempio per tutti noi che nella battaglia della vita a volte ci consideriamo sconfitti ancora prima di avere cercato di lottare, e pensiamo di non poter vincere. Grazie a Tulio per averci dimostrato con i fatti che tutto è possibile quando si vuole veramente qualcosa.

Questo articolo è dedicato al nostro caro amico e allievo della Drum School Tony Ricciardi. Tony si è rotto una spalla tre settimane fà durante un incidente e piangeva come un bimbo alla sola idea di non riuscire a suonare più la batteria come una volta. Per fortuna la sua frattura non ha complicazioni secondo i medici, e guarirà consentendogli di suonare la batteria dopo la riabilitazione. Ti siamo vicini Tony, il tuo amore per la musica renderà tutto possibile.

Gigi Morello

INTERVISTA A MR TULIO FUZATO
DI FRANCESCO BALZARRO

Di origini Italiane Tulio cresce a Rio de Janeiro e si sposta in America per laurearsi nella più prestigiosa università del mondo, Harvard. La passione della batteria non fà che crescere nell’arco degli anni e, dopo il terribile incidente che lo porterà all’amputazione degli arti, gli consentirà di continuare a Vivere, e Vivendo con le V maiuscole lascia un segno come un esempio per tutti noi, non solo noi batteristi, ma NOI uomini e donne come viaggiatori sulla strada della Vita.

Abbiamo deciso di Intervistarlo e Mr Fuzato ha gentilmente acconsentito a dedicarci un po’ del suo tempo.

1) Quando è nata la passione per la musica e per la batteria?

Vengo da una famiglia di musicisti, mio nonno suonava la fisarmonica in sala da ballo, mio padre suonava la chitarra e mia madre cantava.

Ho imparato qualcosa sulla teoria musicale, sull’armonia e ho iniziato a suonare la chitarra e la tastiera, quando avevo 15 anni (1972)

Sono un autodidatta che è diventato professionista nel 1980 suonando in locali notturni e lavorando in studi di registrazione.

Da quel giorno non ho mai abbandonato il posto di batterista.

Poi ho incontrato la batteria! E fu per caso, andando a vedere suonare dei miei amici, che ho messo mano su una batteria, il batterista mi ha detto che potevo provare a metterci le mani sopra e da lì è iniziato tutto.

2) Dopo l’amputazione è rinata subito la voglia di suonare?

Nel 2003 ero al culmine della mia carriera  dopo aver trovato il mio amico Jan Dumée Ex-FOCUS. Ho subito l’incidente che ha causato l’amputazione delle mie gambe. Dopo la riabilitazione sono stato portato da amici a un concerto di beneficenza in mio onore! E  ha riacceso la voglia di suonare. Così, dopo l’innesto delle protesi ho deciso di sedermi alla batteria  con le gambe meccaniche anche se con un sacco di dolore e sforzo fisico. Nel corso del tempo il dolore si trasforma in piacere e il cervello memorizza la posizione delle gambe sui pedali …….. Insomma, sono miracolosamente tornato a suonare!

3) C’è stato qualcosa o qualcuno, a parte la musica, che ti ha aiutato?

Sì! Dio mi ha mostrato la strada! E gli angeli in forma umana (famiglia, amici, band) che sono stati mandati da me, rendendo possibile il sogno di tornare a suonare.
Ma il fattore decisivo è che la mia volontà di vivere incredibile, che mi ha permesso di non rinunciare, in nessun caso, alla musica.

4) Parliamo della tua grande forza di volontà: è sempre stata costante o hai avuto dei momenti dove non aversti voluto più suonare?

Ho avuto la depressione dopo che ho visto le mie gambe amputate ed ero molto malato.
Ho lentamente dovuto accettare le nuove condizioni e abituarmi a seguire questa nuova dimensione. Non c’era altro modo.
O mi arrabbiavo e basta o accettavo la sfida. Ho accettato la sfida.
Con il tempo e la vicinanza alla batteria, mi sono reso conto che con una certa abilità potevo gestire i pedali e suonare, almeno in un modo semplice e riduttivo, ma a causa del mio temperamento e della mia determinazione sono riuscito a evolvere in due anni di pratica ed e sono riuscito a dominare la Cassa e Hi-Hat in modo soddisfacente e che impressonava, di fatto, anche i più scettici.

5) Questa tua grandissima Determinazione per la continuare a suonare è stata di esempio ad altre persone nella tua situazione?

Nell’istituzione in cui sono stato riabilitato: – ABBR – Rio de Janeiro – Brasile, ho abbattuto tutte le aspettative in termini di struttura fisica e forza di volontà in mezzo a più di 50 amputati.
Nell’ambito di tale istituzione ho cominciato a tenere conferenze per incoraggiare altri amputati a seguire il mio esempio e non accontentarsi di essere ancora in piedi, si può fare di più.
Nel dicembre 2007 ho fatto un concerto di beneficenza con la membrane band (una band di musicisti disabili) e da lì sono diventato una sorta di consulente o mascotte della casa.
Partecipo anche a moltissimi eventi di beneficenza per disabili. Ho finalmente aiutato molte persone, erano senza speranze nella vita dopo la perdita di un arto!

6) Messaggio per gli amici.

Non mollare mai il tuo sogno!

Non li trattenere, non si fermano! mai!

Credete in voi stessi, perché si può superare qualsiasi cosa!

utilizza al meglio tutte le risorse possibili e tutto ciè che c’è intorno a te ……

Credi! Sarai felice ………

Dio è buono ……

Ringrazio GM Drum School x  le domande poste con amore

Tulio Fuzato

tulio.fuzato@gmail.com

Francesco Balzarro
Press Director GM Drum School


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